Il FLOW (fluire, scorrere) può essere definito come lo stato in cui le persone sono così immerse in ciò che stanno facendo che tutto il resto va in secondo piano, sullo sfondo, il corpo e la mente operano all’unisono, pienamente coinvolti nella sfida a dare il proprio meglio.
Chi vive una sensazione di flow ha una elevata concentrazione e attenzione, assenza di noia e di ansia distruttiva, motivazione intrinseca per il compito (gara o altro evento significativo) che viene affrontato con competenza senso di autoefficacia e soddisfazione. È una percezione che quindi si accompagna o può facilitare la realizzazione di prestazioni sportive o creative eccellenti (peak performances).
Molti atleti di elevato livello agonistico raccontano di aver vissuto sensazioni ed esperienze di questo tipo.
Talvolta il flow può insorgere in modo spontaneo e istintivo, ma può anche essere stimolato da alcuni fattori che ne influenzano l’insorgenza e la percezione.
Come Mental Coach Sportivo, attraverso il mio percorso formativo di Mental Training Sportivo Avanzato, aiuto l'atleta del tiro a volo a saper riconoscere, in sé, la presenza del flow; e soprattutto ad acquisire strumenti e indicazioni per crearne le condizioni predisponenti e facilitanti: ad esempio tramite la pianificazione di obiettivi progressivi ma stimolanti e sfidanti, l’organizzazione di opportune modalità di lavoro, lo sviluppo graduale della fiducia nelle proprie potenzialità e risorse, l’impostazione di una comunicazione chiara e diretta con l’atleta, l’attuazione del feedback costruttivo, fino all’ uso diretto di tecniche di preparazione mentale e di sviluppo della concentrazione.
Durante i miei percorsi formativi è mio compito trasmettere conoscenze e competenze utili a riconoscere e sviluppare il flow come “esperienza psicofisica ottimale” e accrescere la concentrazione mirata nel corso dell’attività sportiva o in altre situazioni sfidanti, impegnative e creative.
Fare acquisire all'atleta strumenti efficaci per predisporre le condizioni che facilitano la presenza del flow.
Gli atleti che acquisiscono padronanza e capacità di sviluppare il
Flow come stato di concentrazione, acquisiscono piena padronanza di sé stessi e completa e gratificante immersione nel compito e nel “qui ed ora”.
Giulio Matteoni