“La motivazione è il più grande patrimonio che l’uomo possieda, è l’energia vitale che stimola le idee, è il sentiero che conduce al successo. Rappresenta la colonna portante attorno alla quale possiamo muoverci con libertà e creatività” Romano Battaglia.
La motivazione è ciò che ti induce ad agire, dal bere un bicchiere d’acqua per ridurre la sete, alla lettura di un libro per acquisire conoscenza.
Per processo motivazionale, quindi, si intende un fenomeno psicologico che comprende tre momenti: la motivazione, l’azione e l’obiettivo.
La motivazione o comportamento motivato è la spinta che porta un individuo a raggiungere determinati obbiettivi.
Motivazione intrinseca: quando la chiave di volta è la passione.
Si può definire la motivazione intrinseca come l’insieme delle sensazioni positive associate al fatto di svolgere bene un’attività o un lavoro, dunque, si intende la motivazione a fare qualcosa “per il gusto o il piacere di farlo”.
La motivazione intrinseca è legata ad una forza, ad una spinta interiore e non a sollecitazioni e ricompense esterne: è una sorta di commitment personale.
Le emozioni ad essa collegate sono la curiosità, il piacere e la gratificazione in sé.
La motivazione estrinseca:
Quando invece sei estrinsecamente motivato, fai qualcosa per ottenere una ricompensa esterna. Ciò può significare ottenere qualcosa in cambio, come una promozione o molto più semplicemente del denaro, oppure evitare di mettersi nei guai, come ad esempio perdere il lavoro.
Nella motivazione estrinseca esegui l'attività per ottenere in cambio una ricompensa esterna. Gli obiettivi sono focalizzati su un determinato risultato e quando li raggiungiamo non soddisfiamo i nostri bisogni psicologici di base come avviene con la motivazione intrinseca. In questo contesto, gli obiettivi implicano guadagni esterni come ad esempio denaro, fama o potere. Il driver non è quindi la crescita personale, ma l’ottenimento di una ricompensa.
In parole povere, le attività sono intrinsecamente motivanti se le persone si impegnano per il proprio bene, piuttosto che per ricevere una ricompensa esterna o evitare una punizione esterna.
La motivazione è importante perché:
Ti spinge all’azione.
Ti tiene costantemente concentrato sull’attività che stai portando a termine.
Dirige il comportamento in una particolare direzione.
Regola o controlla il comportamento per il raggiungimento degli obiettivi.
La motivazione ti rende auto critico riguardo i tuoi progressi, consentendoti di capire se sei sulla strada giusta, se stai facendo progressi oppure no.
Qui di seguito trovi alcuni suggerimenti per allenare la tua capacità di motivarti intrinsecamente.
Prova a metterli in pratica:
Cerca il divertimento nel lavoro e nelle altre attività in cui sei coinvolto, oppure trova dei modi per rendere le attività più coinvolgenti per te stesso.
Continua a metterti alla prova stabilendo obiettivi raggiungibili che si concentrino sulla padronanza di un'abilità, non su guadagni esterni.
Aiuta qualcuno che ha bisogno, che si tratti di un amico che ha bisogno di una mano o di fare volontariato a una mensa per senzatetto.
Crea un elenco di cose che ami sinceramente o che hai sempre voluto fare e scegli qualcosa da fare da quest'elenco ogni volta che hai tempo o ti senti poco ispirato.
Partecipa a una competizione sportiva e concentrati sullo spirito di gruppo, di partecipazione e sulla tua performance.
Prima di iniziare un'attività, visualizza un momento in cui ti sei sentito orgoglioso e realizzato e concentrati su quei sentimenti mentre lavori per portarla a termine.
La motivazione intrinseca può essere applicata a tutti gli aspetti della tua vita e ha dimostrato di essere un modo efficace per migliorare le prestazioni.
Spostando l'attenzione sulle ricompense interne di un'attività, come la soddisfazione e il divertimento, puoi motivare meglio sia te stesso che gli altri.
Giulio Matteoni